Articolo 25 - Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese 1. Le pubbliche amministrazioni, in modo dettagliato e facilmente comprensibile, pubblicano sul proprio sito istituzionale e sul sito: www.impresainungiorno.gov.it: a) l'elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, indicando per ciascuna di esse i criteri e le relative modalità di svolgimento; b) l'elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative.
I moduli per la dichiarazione sostitutiva ex art. 46, DPR 445/2000 e s.m.i. (DURC e tracciabilità dei flussi finanziari) sono rintracciabili in MODULISTICA
Si fa ricorso a questo tipo di autocertificazione in svariate circostanze. Ad esempio per:
Dal 1° gennaio 2012, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 183/2011, non è più necessario rivolgersi alla direzione dell'Istituto scolastico o dell'Università per chiedere il rilascio di un certificato di frequenza scolastica.
Gli istituti non sono neppure tenuti a rilasciarlo (a meno che non serva nei rapporti con altri privati, in questo caso è in bollo) e comunque se lo fanno il certificato deve chiaramente indicare che lo stesso non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi (art. 40, comma 2 DPR 445/2000, come modificato dall’art. 15 della Legge 183/2011).
L’autocertificazione del titolo di studio (come tutte le autocertificazioni) è possibile sia nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione ed i privati gestori di pubblici servizi (ad esempio Poste italiane), sia nei rapporti con i privati; c’è, pero, una sostanziale differenza, di cui occorre tenere conto. Gli organi della pubblica amministrazione e i privati gestori di pubblici servizi sono obbligati, per legge, ad accettare le dichiarazioni sostitutive; il rifiuto, infatti, dà luogo alla violazione dei doveri d’ufficio. I privati, invece, hanno la semplice facoltà (e non l’obbligo) di accettare le suddette dichiarazioni e possono, pertanto, legittimamente pretendere che venga presentato il certificato originale attestante il possesso del titolo di studio. Di conseguenza, autocertificare il possesso di un certo titolo è possibile anche con i privati.
Si ricorda che la presenza nell’istituto di esperti esterni, anche se a titolo gratuito, richiede l’autorizzazione del Dirigente Scolastico mediante la compilazione del modulo allegato.
Per la richiesta in oggetto, occorre compilare il modulo allegato, firmarlo e consegnarlo in vicepresidenza con la documentazione attestante i motivi della richiesta. In un secondo momento verrà fatto firmare allo studente ed alla famiglia l'Integrazione al Patto Educativo di Corresponsabilità.
In caso di smarrimento, furto o distruzione del diploma di istruzione secondaria di II grado, l’interessato può fornire direttamente all’Istituto in cui è stato conseguito il titolo i dati necessari affinché l’Ufficio Ambito Territoriale competente possa poi rilasciare un Certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge.
Modulo per il rientro a scuola in caso di assenza per malattia non Covid.
Modello da allegare alla domanda di iscrizione
E' possibile per le aziende interessate richiedere l'elenco degli studenti diplomati al Girardi. Occorre compilare il modulo allegato ed inviarlo alla segreteria dell'istituto che risponderà via mail.
Si prega di dare conto alla scuola dell'esito della selezione.
Grazie.
Il Dirigente Scolastico
Francesco Merici
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